Offerta per il Cammino di San Francesco
CAMMINO DI SAN FRANCESCO TAPPA PORETA
Offerta per il viaggiatore
Un offerta per il viaggiatore del Cammino di San Francesco comprensiva di Cena al ristorante del castello di poreta, pernottamento in camera, colazione all’italiana con dolci fatti in casa, tè, caffè, cappuccino, succhi di frutta, yogurt, cereali, frutta fresca.
Inoltre pranzo al sacco, compreso il trasporto delle valige per la tappa successiva
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Cena + notte in camera classica uso singola 90 euro a persona
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Cena + notte in camera classica uso doppia 65 euro a persona
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Cena + notte in camera classica con 3 persone 60euro a persona
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Cena + notte in camera superior uso singola 100 euro a persona
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Cena + notte in camera superior uso doppia 72 euro a persona
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Cena + notte in camera superior con 3 persone 65 euro a persona
prova il nostro menu vegetariano
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Info e prenotazioni telefonando al numero: +39 328 8639570
o scrivendo a: info@castellodiporeta.com
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Cammino di San Francesco
In senso stretto, non esiste alcun Cammino di Francesco o Via di Francesco: non come, almeno, si parla del Cammino di Santiago e della Via Francigena. Questi sono percorsi di pellegrinaggio consacrati da un tradizione millenaria, attestati da una copiosa produzione odeporica e dalla presenza sul terreno di vestigia storiche e artistiche collegabili con il flusso dei viaggiatori diretti alle grandi mete della cristianità. Niente di tutto questo possiamo ritrovare lungo gli itinerari che conducono ad Assisi, a parte alcune eccezioni relative a singoli tratti che coincidono con la viabilità più antica.
Cos’è, allora, la Via di Francesco? È un cammino, un itinerario che collega tra loro alcuni “luoghi” che testimoniano la vita e la predicazione del Santo di Assisi; un “nuovo” percorso di pellegrinaggio, che intende riproporre l’esperienza francescana nelle terre che il Poverello ha calcato nelle sue itineranze. Proprio nell’aderenza alla storia di Francesco la Via trova la sua plausibilità e il suo fascino: i paesaggi sui quali l’occhio del pellegrino si posa sono i medesimi che hanno rallegrato il cuore semplice di Francesco; le località di tappa conservano la memoria delle sue parole e delle sue gesta; la gente che si incontra lungo il cammino di Assisi è imparentata con lui.
L’Umbria è rimasta, nonostante tutto, la terra di Francesco, nutrita di una spiritualità che parla di amore per le piccole cose, di rispetto e gratitudine per il creato, di accoglienza generosa dell’altro, chiunque egli sia. Camminare lungo la Via di Francesco, allora, costituisce un autentico cammino dello spirito, che viene incontro al desiderio dell’uomo, anche dell’uomo d’oggi, di ricercare nelle profondità di se stesso il senso della propria esistenza. La figura di Francesco, che giganteggia in Assisi, meta del cammino, accompagna in realtà per tutto il percorso, parlando alla mente e al cuore del viandante della possibilità di condurre la vita quotidiana in piena armonia con il mondo, con l’uomo e con Dio. È un’arte di vivere preziosa, che è il più autentico frutto del cammino verso Assisi: un regalo che l’Umbria di Francesco è capace di fare al pellegrino, come a ogni persona che le si accosti con l’animo aperto.